Questa barca è un concentrato di soluzioni uniche (e si allunga grazie al tender)

2022-08-27 03:00:10 By : Ms. Carry Zhang

developed and seo specialist Franco Danese

Siamo rimasti abbastanza colpiti da questa barca che, siamo certi, vi farà discutere. Il croato (residente in Olanda) Joso Perković, ideatore e progettista di HReko, ha sfornato questo particolarissimo 10 metri (che in realtà sono 12 come vedremo!) a impatto zero che è un concentrato di soluzioni poco viste ma molto interessanti. Come lo scafo, a metà tra un monoscafo, un multiscafo e un gommone (sic!) o il tender, che diventa parte integrante della barca e si trasforma in una superpiattaforma di poppa allungando la linea di galleggiamento. Lasciamo raccontare al progettista tutti i punti caldi della barca: la linea guida della progettazione di HReko è stata l’assoluta libertà di poter creare la barca dei suoi sogni.

“La barca dei miei sogni è una barca a vela della lunghezza di 10m, leggera e veloce sotto le vele, con grande stabilità iniziale e in grado di navigare semplice e in sicurezza con venti portanti. Ha un pescaggio minimo e all’occorrenza si può appoggiare al fondale. Inaffondabile, di grande comfort, con tanta energia elettrica ed acqua. Adatta alla vita sulla barca e a lunghe navigazioni”.

Caratteristiche del genere richiedono una barca multifunzionale. L’unica in grado di soddisfare tali richieste è, secondo Perković, una barca di concetto ibrido multiplo, o meglio, un “eco-hybrid-cruiser”.

QUESTA BARCA E’ UN MONOMARANO! “HReko ha di serie una propulsione ibrida (propulsione elettrica senza connessioni meccaniche del motore diesel e dell’asse dell’elica) ed è una forma ibrida tra monoscafo di concezione moderna e multiscafo, con performance veliche che sono un connubio tra queste due tipologie di imbarcazione. La combinazione delle chiglie antirolio con forma di galleggianti di un piccolo catamarano sportivo, i galleggianti sulle murate che richiamano l’aspetto di imbarcazioni RIB (rigid inflatable boat) e la zavorra ad acqua, permettono che la barca a vela di 10m di lunghezza e con pescaggio di soli 42 cm abbia la stabilità iniziale pari al doppio (fino a 25 gradi di inclinazione) dei monoscafi convenzionali di simili dimensioni.

Grazie a tale concetto e all’uso di materiali compositi HReko pesa quasi la metà dei classici monoscafi di simili dimensioni e uso. Si presume che nel futuro questo “terzo” principio di stabilità sarà usato maggiormente sfruttando le note caratteristiche dei multiscafi; piccolo peso, basso pescaggio e importante stabilità iniziale pur essendo in realtà un monoscafo con grandi spazi e normale larghezza dello scafo. Grazie a questo concetto la barca è praticamente inaffondabile e a differenza dei multiscafi è autoraddrizzante in caso di ribaltamento”.

IL TENDER CHE TI ALLUNGA LA BARCA Una grande particolarità sul HReko è il tender di tipo RIB, che con il suo terzo posteriore viene infilato nella poppa della barca cosicché in navigazione diventa parte integrante dello scafo. Questa soluzione apporta dei vantaggi. Risolve lo stoccaggio ed il trasporto del tender durante la navigazione, allunga la linea di galleggiamento, in porto serve da passerella. Una grande riserva di galleggiabilità (2metri cubi) e la posizione aumentano la sicurezza della barca.

QUANDO IL PARABORDO TI STABILIZZA LA BARCA Anche i galleggianti lungo le murate oltre che aumentare la stabilità rappresentano la parte strutturale del rivestimento ed irrigidiscono lo scafo. Nella parte posteriore dei galleggianti sono sistemati dei serbatoi di zavorra ad acqua i quali, assieme alle chiglie antirolio dello stesso volume ed il sistema di travaso in diagonale, concorrono fino al 25% della stabilita totale dello scafo. Ricoperti per la maggior parte in polietilene espanso, spesso 10 cm, fungono da parabordi.

ADDIO SPINNAKER E GENNAKER Anche il rigging e il piano velico sono particolari: “Il concetto dell’albero basculante è il tentativo di facilitare la navigazione con venti portanti senza usare le tradizionali vele (spi o gennaker) senza che si abbiano significative perdite di prestazioni. In effetti si tratta di un tradizionale sistema con due genoa a forma di farfalla solo con il uso di materiali moderni, avvolgitori e strallo flessibile. Il profilo è pieno in alluminio, di sezione ellittica con due canaline posizionate su lati opposti, e permette di ottenere vela panciuta di 80 mq, che si controlla facilmente dal pozzetto e si può avvolgere come una comune genoa”.

A IMPATTO ZERO Poi c’è il fattore energetico: “Con le sue capacita di trasformazione di importanti quantità di energia eolica e solare in energia elettrica e con minor consumo di energia per propulsione a causa del suo minor peso, HReko può essere definita come una barca ecologicamente neutrale. Le eliche di HReko gireranno sempre, sia attivamente sia passivamente per ricaricare le batterie. Con venti deboli sfruttando la propulsione dei motori elettrici con solo qualche centinaio di W la velocità della barca può aumentare di due nodi”. Hreko dispone di 9mq di pannelli fotovoltaici con una potenza totale di 1500 W. Il posizionamento dei pannelli (800Wp) è tale da non creare disturbo durante la navigazione, visto che sono parte delle pareti della cabina con angolo ottimale verso il sole alle medie latitudini . I 400W di pannelli sul boccaporto della cabina sono facilmente posizionabili nella direzione ottimale. Gli 1,8 mq (300Wp) di pannelli posizionati sopra la poppa sono quasi orizzontali e liberi da qualsiasi ombra.

INTERNI EXTRALARGE Gli interni infine sono molto ampi, per un 10 metri: tenete presente che la particolare forma dello scafo si traduce in un baglio di 4,20 m! A beneficiarne, in termini di grandezza, è soprattutto il quadrato: completano il layout la cabina prodiera, una doppia a poppa a sinistra e un’area tecnica a dritta a poppavia del bagno con doccia.

SCHEDA TECNICA Lunghezza scafo. 10 m LOA (con tender): 12,30 m LWL (senza e con tender) 9,65/11,20 m Baglio max. 4,20 m Pescaggio 0,42/0,85 m Dislocamento 4.000 kg Ballast 700 l Serbatoio carburante 200 l Serbatoio acqua 200 l Sup. randa 26 mq Fiocco autovirante 21 mq Vele di prua 2 Code Zero da 43 mq l’uno Pannelli fotovoltaici 1500 W Idrogeneratore 2000 W Capacità batterie 20 kWh Generatore diesel DC 48V 6 kW Motori elettrici POD 2 x 10 kW

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io o visitata a bordo e provata in mare e una vera figata e sicura oltre che ecologica

Buongiorno Ma parli di Hreko che hai visitato e provato?

Da provare. Andrà anche bene alle portanti come dice il creatore, ma in vacanza, non so perché, si va sempre di bolina….

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