H2-Industries, con sede a New York, e gli architetti navali tedeschi TECHNOLOG Services hanno unito le forze per sviluppare progetti 3D per una concept ship che raccoglierà i rifiuti di plastica che attualmente danneggiano gli oceani del mondo e poi li converte in idrogeno pulito, consentendo la restituzione dell'idrogeno in eccesso a riva.L'inquinamento da plastica negli oceani e in altri corpi idrici continua a crescere rapidamente e potrebbe più che raddoppiare entro il 2030, secondo una valutazione del Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente (UNEP).I detriti di plastica sono attualmente il tipo più abbondante di rifiuti nell'oceano, costituendo l'80% di tutti i detriti marini trovati dalle acque superficiali ai sedimenti di acque profonde.Secondo l'Unione internazionale per la conservazione della natura (IUCN), almeno 14 milioni di tonnellate di plastica finiscono negli oceani ogni anno.Il piano prevede che la concept ship viaggi a quattro nodi con i rifiuti di plastica raccolti da due navi più piccole che trainano una rete di 3 km che incanala i rifiuti dalla superficie e fino a 10 m sotto di essa.La caratteristica più innovativa della nave sarà il design a prua aperta che consente di alimentare i rifiuti di plastica raccolti su nastri trasportatori e nella stiva di stoccaggio.Questi rifiuti saranno convertiti in idrogeno dallo stesso processo di termolisi che utilizzeranno gli impianti di H2-Industries a terra.Per ogni 600 kg di rifiuti raccolti, possono essere prodotti circa 100 kg di idrogeno e, quindi, stoccati in un vettore di idrogeno organico liquido, un fluido generalmente indicato come LOHC, che è un liquido speciale che può trasportare idrogeno, in 20 piedi contenitori.Questi container saranno trasferiti a navi più piccole da gru a bordo per la consegna a terra.La nave sarà progettata per funzionare con motori elettrici utilizzando il LOHC prodotto, a bordo, come carburante e creando elettricità utilizzando i rack eRelease da 19 pollici di H2-Industries.Ciascun rack conterrà 48 KW di potenza installata e ci saranno più rack per fornire i circa due MW richiesti da una nave di queste dimensioni.Questa è la stessa tecnologia che H2-Industries ha sviluppato e che intende implementare in altre navi in tutto il mondo.H2-Industries ha ricevuto l'approvazione preliminare per costruire il suo primo hub LOHC a East Port Said in Egitto ed è attualmente in trattative con più di 20 paesi e, inoltre, con diversi porti in tutto il mondo.Michael Stusch, CEO di H2-Industries, afferma: “Sta diventando sempre più chiaro che l'industria marittima può avere un impatto positivo sulla riduzione delle emissioni globali.In H2-Industries, il piano è quello di aiutare a decarbonizzare l'industria e la produzione di energia, ripulendo le nostre risorse idriche e convertendo gli inquinanti in una fonte di energia.Per raggiungere questo obiettivo, stiamo cercando investitori.Una volta che l'investimento sarà in atto, prevediamo che ogni nave sarà costruita entro circa 24 mesi".Ci sono molte altre iniziative sui rifiuti di plastica portate avanti dall'industria marittima in questo momento.La più grande compagnia di navigazione giapponese, Mitsui OSK Lines (MOL), ha spiegato lo scorso novembre in che modo le microplastiche pescate in mare tramite un dispositivo speciale su uno dei suoi trasportatori di trucioli sono state convertite in prodotti energetici non dissimili dai pellet di legno.Le navi Maersk, nel frattempo, sono state determinanti nel lavoro in corso di The Ocean Cleanup, un'organizzazione senza scopo di lucro che sviluppa e ridimensiona le tecnologie per liberare gli oceani del mondo dalla plastica e ha lavorato con la linea danese per attaccare il Great Pacific Garbage Patch.A febbraio di quest'anno il gruppo tecnologico finlandese Wärtsilä e l'armatore italiano Grimaldi Group, hanno presentato un sistema che utilizza l'acqua di lavaggio dei gas di scarico per contrastare la quantità di microplastica negli oceani del mondo.Grimaldi ha sviluppato e brevettato un sistema che filtra le microplastiche dall'acqua di lavaggio degli scrubber a circuito aperto.Wärtsilä, in collaborazione con il gruppo napoletano, porterà sul mercato il sistema di filtrazione delle microplastiche – che intrappola le particelle di plastica prima che l'acqua di lavaggio venga restituita all'oceano.La capacità di filtrare le microplastiche sarà una caratteristica integrata del futuro sistema di trattamento delle acque di lavaggio di Wärtsilä.Molti nel settore marittimo hanno sostenuto l'iniziativa di mappatura dell'inquinamento Eyesea di Graeme Somerville-Ryan.L'app Eyesea raccoglie ed elabora i dati sull'inquinamento oceanico con un clic di uno smartphone.I dati vengono utilizzati per creare mappe dettagliate e grafici disponibili gratuitamente per governi, gruppi di pulizia, ricercatori, autorità locali e una serie di altre parti interessate, consentendo loro di intraprendere azioni di pulizia mirate e prendere decisioni politiche basate su prove.L'indirizzo email non verrà pubblicato.I campi richiesti sono contrassegnati *Iscriviti ora per aggiornamenti quotidiani gratuiti sulle notizie.Dicci qual è il salario di base in Sri Lanka?$ 135.Il Ph...NUOVA VERGOGNA DELL'INDUSTRIA MARITTIMA PER L'ILO/ICS/ITF E SHIPO...Una buona notizia da prendere con tanti granelli di sale.Il lago...Solo un'altra luce verde per i Bulker.Tutte le stelle sono...Mettiamo giù alcuni calcoli elementari: A 10.000 TEU sh...Le spedizioni dovranno affrontare una carenza di marittimi dopo il Covid?Oltre il 50% del portafoglio globale di finanziamenti navali ora coperto dai Principi Poseidon https://t.co/URAM2R5L07 https://t.co/DAc9UZJgVNProsafe e Cosco estendono la consegna dei flotel https://t.co/V3GukeB0AF https://t.co/LHeZSXn2YCRT @onelineupdates: gli Stati Uniti allentano le sanzioni, consentono le esportazioni di petrolio venezuelano in Europa https://t.co/tw7aa00Ygt https://t.co/GhC4BRYvNGTechnip Energies presenta una suite di elementi costitutivi per la produzione di idrogeno offshore https://t.co/Lds4Dba2ni https://t.co/9G0objyoGKRT @Splash_247: gli Stati Uniti allentano le sanzioni, consentono le esportazioni di petrolio venezuelano in Europa https://t.co/kug7AnjsuR https://t.co/5OujI6YCgkNon hai un account?